Grande delusione della Buonconsiglio Nuoto per il progetto del nuovo impianto natatorio

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Grande delusione della Buonconsiglio Nuoto per la proposta di revisione del progetto del nuovo impianto natatorio comparsa sui giornali in questi giorni. Con questa ipotesi il Comune penalizza totalmente la disciplina dei tuffi, che tanto ha dato alla Città di Trento: una scuola tuffi avviata oltre anni 50 fa da Saveria Aor Dellai che ha portato ai percorsi di successo di Giuliana Aor prima e agli straordinari risultati olimpici e internazionali di Francesca Dallapè che tutti conosciamo. Non a caso il sondaggio dell’Adige del 2020 l’ha promossa a campione trentino più forte di tutti i tempi. Ma il Comune di Trento non ha memoria e disconosce gli impegni presi nel tempo per valorizzare e investire nello sviluppo di una disciplina sportiva di cui la Città di Trento è portatrice di eccellenza, competenza ed esperienza.

Si è quindi passati oggi da un progetto che consentiva lo sviluppo di tutte le discipline natatorie a un impianto elitario che, oltre ad escludere la disciplina dei tuffi, non sembra essere neanche utilizzabile a pieno per il nuoto, sia dal punto di vista agonistico –vista l’impossibilità di organizzare nell’impianto manifestazioni anche solo nazionali senza una vasca 25m di riscaldamento/defaticamento- che soprattutto dell’avvio alla pratica sportiva di bambini, famiglie e adulti: una vasca profonda 2,5m è adeguata solo per nuotatori esperti non certo per imparare a nuotare. Senza dire che le società di nuoto mai si potranno spostare dagli attuali impianti se nel nuovo impianto non sarà possibile svolgere scuola nuoto. Ci si chiede quindi chi mai potrà fruire di questo impianto se non una ridotta parte dell’agonismo e quale sia il senso di un così importante investimento di soldi pubblici.
La Buonconsiglio Nuoto non condivide né il metodo né il merito delle scelte operate dal Comune e si associa alla sua allenatrice Giuliana Aor nell’invito a rivedere il progetto del nuovo impianto natatorio, considerando come validissima alternativa il rimodernamento dell’impianto Manazzon con la copertura della vasca esterna dei tuffi e della vasca 50m per il nuoto e la sistemazione della vasca interna 25m in modo armonico al programmato sviluppo dell’impianto con area wellness, con una proposta concretamente accessibile alla cittadinanza di Trento.

 

A.S.D. Buonconsiglio Nuoto


 

Francesca Dallapè

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