Il percorso di Matteo

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Nuova conferma del nostro Matteo Rebecchi, classe 1999, nella 5^ prova del campionato regionale veneto di nuoto FISDIR (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), IV° trofeo Andrea Montano, svoltasi presso la piscina comunale di Montebelluna (TV) domenica 30 marzo, ove sulla distanza dei 50 e 100 metri dorso si è classificato rispettivamente 3° e 4° assoluto della manifestazione, nonchè 1° di categoria di entrambe le distanze, essendo l'unico partecipante esordiente agonista C21 per quella fascia di età anagrafica.
Con questa prestazione Matteo ha acquisito il diritto a partecipare ai Campionati Italiani, che si svolgeranno a Foggia, nel prossimo mese di luglio, anche nei 50 metri dorso, attualmente con il 1° tempo nazionale di categoria (56"e 20). Grazie alla precedente qualificazione conseguita nel mese di febbraio a Stra' (VE), potrà partecipare sempre sulla distanza dei 50 metri sia a farfalla, attualmente con il 2° tempo italiano di categoria (53"e 40) che a stile libero con il 4° tempo (44" e 60).
La summenzionata cronaca , non vuole essere una sorta di autocelebrazione di un fatto sportivo, ma solamente descrivere, partendo dai fatti più recenti, il percorso che Matteo ha espletato nel nuoto.
Inizialmente, nell'ottobre del 2007, questo eccezionale ragazzo si cimentava nel galleggiamento verticale, orrizzontale, prono e supino, con relativi scivolamenti, "armato" di biscione e tavoletta. In quel primo periodo ha effettuato mediamente 2 lezioni  a settimana. Con il passare degli anni le lezioni sono diventate tre a settimana, fino a che sollecitato a ritmi più elevati e di maggiore intensità di esecuzione, con perfetta consapevolezza chiedeva il "perchè?" di tale richiesta di aumento di impegno. In quel momento, circa due anni fa', era evidente che aveva bisogno di uno stimolo ulteriore, per accrescere la sua motivazione a sopportare un maggior impegno in termini di prestazione fisica.
La sua fortuna natatoria è derivata dal fatto, di aver avuto la possibilità, di essere inserito in una squadra. La sua autostima e la sua sicurezza sono progredite a pari passo con il miglioramento nell'ambito sportivo. Questa conquistata normalità è stata possibile grazie al suo impegno e ai ragazzi/e della squadra AMATORI della Propaganda BCN, che lo hanno da subito accolto con simpatia nel gruppo e stimolato a fare sempre meglio, in un clima di serenità e gogliardia.
Caro MATTEO comunque andranno i campionati italiani, sappi che tu hai già vinto e insieme a te, anche Francesca e Paolo, i tuoi formidabili genitori.
Marco